WINDOWS FROM GAZA E LE FOTO DEI LABORATORI FSF IN MOSTRA A SIENA
LE OPERE DI WINDOWS FROM GAZA E LE FOTO DEI LABORATORI FSF
in mostra dal 5 al 15 dicembre alla sala Santa Chiara Lab a Siena
«Nelle situazioni più disperate, che sembrano le più estreme e senza via d’uscita, sempre l’uomo più cosciente è che
dietro l’angolo può esserci la sconfitta, lo scacco, eppure ci prova lo stesso, con tenacia, con la fede assoluta nell’uomo e nell’arte che l’uomo è capace di esprimere. Proclamare che malgrado tutto, malgrado la cenere che si vuole buttare sopra Gaza, il fuoco continua ad ardere sotto: questo significa fare arte, significa mantenere viva la fiamma dell’espressione migliore di un popolo.»
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Fotografi Senza Frontiere presenta a Siena la mostra WINDOWS FROM GAZA con opere di tre pittori palestinesi e una retrospettiva fotografica sui 20 anni dell’associazione
L’iniziativa è inclusa nel progetto “Arte oltre il muro” promosso dall’associazione LINK Siena
ROMA, 13 NOVEMBRE 2017 – Torna Windows From Gaza, il fortunato progetto di Fotografi Senza Frontiere che propone al pubblico italiano le opere dei pittori palestinesi Basel El Maqousi, Shareef Sarhan e Majed Shala. La cornice, questa volta, è il progetto “Arte oltre il muro”, organizzato dall’associazione LINK a Siena dal 5 al 15 dicembre presso il Santa Chiara Lab, in Via Valdimontone, 1.
Oltre a Windows From Gaza, sono molti gli eventi che caratterizzeranno i dieci giorni di “Arte oltre il muro”: primo fra tutti, una retrospettiva fotografica sul lavoro della onlus Fotografi Senza Frontiere, attiva ormai da 20 anni con progetti di promozione sociale e culturale attraverso il mezzo fotografico nelle zone più svantaggiate del mondo.
Il programma di “Arte oltre il muro”
Martedì 5 dicembre, alle ore 18:00 presso l’Auditorium del Santa Chiara Lab, si terrà l’inaugurazione delle due mostre e la presentazione ufficiale dell’iniziativa “Arte Oltre il Muro”. Interverranno Meri Calvelli, responsabile del Centro Italiano di scambio culturale Vik, il videomaker Sergio Lo Cascio e l’antropologo Gino Bianchi, membri di Fotografi Senza Frontiere, che presenteranno il progetto Windows From Gaza
Nella mattina di mercoledì 6 e di martedì 12 dicembre, nel complesso di Fieravecchia del Dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali dell’Università di Siena, si terranno degli incontri di sensibilizzazione sulla questione palestinese attraverso il racconto dell’esperienza di quanti hanno trascorso più o meno brevi periodi in Palestina per motivi di lavoro o di studio. Nel pomeriggio delle due giornate, l’Auditorium del Santa Chiara Lab ospiterà rispettivamente le proiezioni del film Strip Life – a day in Gaza, di Nicola Grignani, Alberto Mussolini, Luca Scaffidi, Valeria Testagrossa, Andrea Zambelli, e del video Un sogno a Gaza, dell’artista Franca Marini.
Le mostre rimarranno aperte al pubblico fino al 15 dicembre.
La mostra Windows From Gaza: una finestra aperta sull’arte in Palestina
La mostra WINDOWS FROM GAZA presenta una selezione di opere di tre artisti gazaui fondatori del collettivo “ Shababik”, nato a Gaza City nel 2003 con l’obiettivo di sostenere e formare giovani artisti professionisti: Basel El Maqousi, Shareef Sarhan e Majed Shala.
Lo stile e i riferimenti culturali dei tre artisti sono differenti. La pittura di Basel El Maqousi mostra un iniziale interesse per l’espressionismo europeo che evolve progressivamente nella stilizzazione delle forme e in una pennellata sempre più corposa che lo avvicina all’informale. L’opera di Majed Shala è più figurativa e si distingue per una presenza costante e quasi ossessiva: i volti, spesso trasfigurati da pennellate fluide che, strane e dolorose presenze, trasmettono tutto il sentimento di assedio che caratterizza la vita nella striscia di Gaza. La produzione artistica di Shareef Sarhan, infine, si presenta più articolata per temi e forme di espressione, oltre a essere più esplicitamente legata all’astrattismo della tradizione figurativa araba (alcuni dei suoi quadri rappresentano lettere arabe). Il tema delle sue diverse opere è, tuttavia, unico: la guerra e il suo strascico di distruzione e morte.
Realizzate con materiali poveri a causa dell’isolamento e della difficoltà economica che da tempo affligge la Striscia di Gaza, le opere dei tre artisti hanno soprattutto un tratto in comune: quello di voler dimostrare che il gesto artistico è uno strumento primario e universale di espressione di desideri e di stati d’animo. In un contesto di guerra, afflizione umana, povertà e disgregazione sociale, l’arte di Basel, Majed e Shareef rappresenta un atto primario di resistenza e di affermazione di un afflato di libertà. Ma soprattutto, rappresenta la trasposizione su tela di quel bisogno di espressione che accomuna gli esseri umani, e che quando è oppresso emerge in primo piano nella sua irriducibile necessità.
Windows from Gaza è l’occasione per entrare in contatto con la dimensione psicologica e interiore degli abitanti di Gaza, per avere uno spaccato della complessità che caratterizza il vivere in una condizione estrema di isolamento, di oppressione e di oblio mediatico pressoché costante.
GLI ARTISTI DEL COLLETTIVO “WINDOWS FROM GAZA FOR CONTEMPORARY ART”
«Il nome Windows From Gaza nasce dal fatto che viviamo sotto occupazione, in una prigione a cielo aperto che non ci permette di muoverci liberamente neanche nella nostra Palestina, quindi abbiamo pensato che la gente potesse vedere Gaza attraverso queste “finestre”».
«Lo spazio è riservato a noi. Le idee sono affollate da noi. Così ci siamo uniti per pensare a come raggiungere “l’altro” e respirare attraverso piccole finestre. Desideriamo dire la nostra in questo angusto luogo chiamato “Gaza” attraverso il nostro linguaggio artistico e culturale per comunicare con altri. Molti dettagli compongono il luogo “Gaza” e noi proviamo a riempirlo di nuovi colori narranti»
Majed Shala
Basel El Maqousi
Shareef Sarhan
ARTE OLTRE IL MURO
5-15 dicembre 2017 – Santa Chiara Lab, Via Valdimontone 1, 53100 Siena
Inaugurazione martedì 5 settembre ore 18.00
- un progetto di LINK Siena
a cura di Marta Lonzi e Valeria Palleschi
Con il contributo dell’Università degli Studi di Siena
Con la collaborazione di Santa Chiara Lab
Con il patrocinio del Comune di Siena, del Dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali e del Dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive
Partner tecnico Pro.Di.Gi
WINDOWS FROM GAZA
LE OPERE DEL COLLETTIVO SHABABIK DI GAZA CITY IN MOSTRA
- un progetto di FotografiSenzaFrontiere onlus e Centro Italiano di Scambio Culturale “Vik”
- Con l’amichevole partecipazione di Andrea Camilleri e Annalisa Gariglio.
INFORMAZIONI
Dal 5 al 15 dicembre 2017 ore 8.00-20.00, festivi esclusi
Santa Chiara Lab Via Valdimontone 1, 53100 Siena
INGRESSO LIBERO
Inaugurazione martedì 5 dicembre ore 18.00
CONTATTI
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